Sezione educativa

Sin dal lontano 1955 al Museo archeologico dell'Istria viene rivolta particolare attenzione all'attività didattica. In quell'anno, Boris Baćić, che fu il primo direttore dell'istituzione, durante una visita ai musei istriani ebbe occasione di dichiarare che il museo «in quanto istituzione culturale preposta alla tutela dei monumenti, rappresenta allo stesso tempo una scuola di generale elevazione culturale per gli adulti e deve essere di grande sostegno all'istruzione dei giovani». Effettivamente, dal 1955 al 1968, vennero organizzate, nell'ambito di quel programma didattico, escursioni di studio nelle più significative località della penisola e conferenze sull'archeologia del territorio per gli allievi delle scuole istriane.

Nel 1969 fu istituito il posto di lavoro di conservatore pedagogo, con l'incarico primario di venire incontro agli interessi di tutte le categorie di visitatori museali. Un compito di cui in passato nel nostro museo si sono occupati professionisti come Boris Baćić, Vesna Girardi-Jurkić e Ljubica Širec.

Nel 1985, proprio per attendere a questo particolare settore, venne istituito il Servizio pedagogico, ribattezzato nel 2008 in Sezione educativa. Il suo scopo principale è rendere più accessibile ai visitatori, tramite conferenze, mostre, laboratori, visite guidate alle collezioni permanenti, il materiale museale, con particolare riferimento alla cura e arricchimento delle conoscenze di base sulla storia regionale che si apprendono a livello scolastico.

Dalla sua formazione ad oggi il Servizio educativo ha realizzato vari progetti pensati per i bambini in età prescolare e scolare e per i visitatori della terza età. Tra i più riusciti vanno menzionati:

«Ricordando la storia e i costumi culturali», «Piccole faville museali» (comprendente alcune mostre tematiche, come quelle dedicate al materiale lapideo, ai metalli, ai sarcofaghi, alle diverse epoche storiche, e via dicendo), «Impronte nell'argilla», «Piccoli Istri a caccia del tesoro istriano», «La porta cittadina di Pola», «I portali polesi attraverso i secoli», «Gli strumenti magici raffigurati sui monumenti polesi», «Personaggi magici dell'antichità», « I cavalieri», «Quando in Istria vivevano le volpi polari» e «I monumenti polesi sulle vecchie cartoline».

I progetti suddetti sono stati realizzati in proprio oppure in collaborazione con alcune istituzioni scolastiche polesi, come la Scuola di magistero, gli asili d'infanzia «Centar», «Cipelići» e quello italiano «Rin Tin Tin», le scuole elementari «Stoja», «Vidikovac», «Giuseppina Martinuzzi», «Kaštanjer», «Šijana», e quelle di Fasana e di Dignano.

I progetti vengono presentati al pubblico tramite mostre allestite in ricorrenza della Giornata internazionale dei musei ( 18 maggio). A partire dal 2005 ogni mostra è stata accompagnata da un catalogo, nell'ambito di un'apposita collana curata dal Servizio pedagogico (oggi Sezione educativa). La Sezione educativa pubblica pure altro materiale didattico, fra cui libri trattanti argomenti legati all'archeologia istriana.

Sin dal lontano 1955 al Museo archeologico dell'Istria viene rivolta particolare attenzione all'attività didattica. In quell'anno, Boris Baćić, che fu il primo direttore dell'istituzione, durante una visita ai musei istriani ebbe occasione di dichiarare che il museo «in quanto istituzione culturale preposta alla tutela dei monumenti, rappresenta allo stesso tempo una scuola di generale elevazione culturale per gli adulti e deve essere di grande sostegno all'istruzione dei giovani». Effettivamente, dal 1955 al 1968, vennero organizzate, nell'ambito di quel programma didattico, escursioni di studio nelle più significative località della penisola e conferenze sull'archeologia del territorio per gli allievi delle scuole istriane.

Nel 1969 fu istituito il posto di lavoro di conservatore pedagogo, con l'incarico primario di venire incontro agli interessi di tutte le categorie di visitatori museali. Un compito di cui in passato nel nostro museo si sono occupati professionisti come Boris Baćić, Vesna Girardi-Jurkić e Ljubica Širec.

Nel 1985, proprio per attendere a questo particolare settore, venne istituito il Servizio pedagogico, ribattezzato nel 2008 in Sezione educativa. Il suo scopo principale è rendere più accessibile ai visitatori, tramite conferenze, mostre, laboratori, visite guidate alle collezioni permanenti, il materiale museale, con particolare riferimento alla cura e arricchimento delle conoscenze di base sulla storia regionale che si apprendono a livello scolastico.

Dalla sua formazione ad oggi il Servizio educativo ha realizzato vari progetti pensati per i bambini in età prescolare e scolare e per i visitatori della terza età. Tra i più riusciti vanno menzionati:

«Ricordando la storia e i costumi culturali», «Piccole faville museali» (comprendente alcune mostre tematiche, come quelle dedicate al materiale lapideo, ai metalli, ai sarcofaghi, alle diverse epoche storiche, e via dicendo), «Impronte nell'argilla», «Piccoli Istri a caccia del tesoro istriano», «La porta cittadina di Pola», «I portali polesi attraverso i secoli», «Gli strumenti magici raffigurati sui monumenti polesi», «Personaggi magici dell'antichità», « I cavalieri», «Quando in Istria vivevano le volpi polari» e «I monumenti polesi sulle vecchie cartoline».

I progetti suddetti sono stati realizzati in proprio oppure in collaborazione con alcune istituzioni scolastiche polesi, come la Scuola di magistero, gli asili d'infanzia «Centar», «Cipelići» e quello italiano «Rin Tin Tin», le scuole elementari «Stoja», «Vidikovac», «Giuseppina Martinuzzi», «Kaštanjer», «Šijana», e quelle di Fasana e di Dignano.

I progetti vengono presentati al pubblico tramite mostre allestite in ricorrenza della Giornata internazionale dei musei ( 18 maggio). A partire dal 2005 ogni mostra è stata accompagnata da un catalogo, nell'ambito di un'apposita collana curata dal Servizio pedagogico (oggi Sezione educativa). La Sezione educativa pubblica pure altro materiale didattico, fra cui libri trattanti argomenti legati all'archeologia istriana.

A chi rivolgersi per una visita guidata al Museo archeologico dell'Istria?

Se desiderate visitare il nostro museo con la guida di un professionista qualificato potete chiamare la centrale del MAI ( Museo archeologico dell'Istria) ai seguenti numeri telefonici: 052/351-300 oppure 052/351-301 o, ancora, contattare direttamente il responsabile della Sezione educativa al numero di cellulare 098/982-6240.

Biliografia:

CODACCI-TERLEVIĆ, G., Deset godina pedagoškog rada Arheološkog muzeja Istre (= Dieci anni di attività pedagogica del Museo archeologico dell'Istria), raccolta di lavori presentati  al IV convegno dei pedagoghi museali della Croazia, con interventi di ospiti stranieri, Knin 11-14 ottobre 2006, pagg.51-58.

HOOPER-GREENHILL, (ed.), The Educational Role of the Museums, Routledge, London&New York 1999.

JURKIĆ,V., Razvoj i rezultati muzejsko-pedagoške službe Arheološkog muzeja Istre u Puli (=Sviluppo e risultati del servizio pedagogico-museale del Museo archeologico dell'Istria di Pola), Istra, n.ro 4, Pola 1975.

MAROEVIĆ, I., Uvod u muzeologiju (= Introduzione alla museologia), Zagabria, Zavod za informacijske znanosti, Facoltà di filosofia dell'Università di Zagabria, 1993.

ŠIREC, LJ., Pedagoške aktivnosti Arheološkog muzeja Istre u Puli (= Le attività pedagogiche del Museo archeologico dell'Istria di Pola), raccolta dei lavori presentati al I convegno dei pedagoghi museali della Croazia, con interventi di ospiti stranieri, Pola 14-16 giugno 2001, Zagabria 2002.

 

Per informazioni, consultazioni, richieste rivolgersi a:

Giulia Codacci-Terlević, pedagoga museale superiore e curatrice, caposezione, tel.: 052/351-327.
e-mail: giulia-codacci-terlevic(at)ami-pula.hr

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